I ricercatori dell’Università del Queensland hanno trovato un procedimento per analizzare velocemente le molecole contenute nel veleno dei ragni e, così facendo, hanno scoperto sette composti capaci di inibire il dolore. Queste molecole hanno infatti la proprietà di bloccare la “Nav 1.7”, un sistema di comunicazione tra cervello e nervi periferici responsabile della ricezione del male fisico.
Lo studio, pubblicato sul “British Journal of Pharmacology”, potrebbe consentire la produzione di antidolorifici più efficaci e dunque un miglioramento di vita soprattutto per coloro che soffrono di dolore cronico (circa una persona su cinque nel mondo).